Adolescente
10 Novembre 2016Curare l’ansia
13 Giugno 2017
"E' da un anno ormai che ho questo problema.
A volte durante il giorno o la notte mi capita di provare questa sensazione: mi sento fuori dal mondo come se vivessi in un sogno e io non fossi nemmeno lì.
Come se tutto quello che mi circonda fosse irreale.
E nemmeno io fossi reale.
Poi il cuore accelera e l'ansia mi prende.
Mi capita in momenti a caso senza ragione.
Capita senza preavviso e in momenti a caso.
In alcuni periodi mi prende due volte al giorno, in altri periodi una volta a settimana.
A volte per settimane non si presenta e ad un certo punto questa sensazione si rifà viva".
Ho pensato a degli attacchi di panico ma non ne so nulla su questo argomento.
Ho provato a parlarne a mia madre ma la sua risposta è stata "che cose strane ti succedono". E direi che non è stata molto utile..."
Può succedere la prima volta quando ci si sveglia oppure mentre siamo in macchina e stiamo guidando o in qualsiasi altra situazione.
Capita all'improvviso, e qualcosa cambia.
Le persone e gli oggetti sembrano diversi e si può sentire il corpo intorpidito o privo di vita, sensazione di avere le piedi, le mani o altre parti del corpo non collegate al resto del corpo. Si sente il corpo come estraneo, anche se razionalmente si sa che è il nostro.
I pensieri vertono ossessivamente sui temi come la vita, la morte, infinito... Agli occhi degli altri queste persone sembrano normali e soffrono in silenzio.
Si tratta di Depersonalizzazione ed è un sintomo dell'ansia e degli attacchi di panico.
L'aiuto della Psicoterapia per i disturbi d'ansia
Generalmente la persona è molto concentrata sul sintomo fisico e ha poca capacità di mentalizzare, cioè di riconoscere i propri stati mentali ed emotivi.
E' importante lavorare sulle strategie di gestione del sintomo, sia sul significato che quel sintomo ha per la persona e sulle ragioni che lo hanno fatto insorgere proprio in quel particolare momento di vita.
E' importante far capire alla persona che l'ansia è un campanello di allarme a proprio vantaggio, ci sta dicendo che qualcosa nella nostra vita non va come vorremmo, è importante quindi smettere di vedere l'ansia come un fardello.
Noi sperimentiamo ansia ogni volta che siamo in prossimità di un pericolo (esame, competizione sportiva, situazione lavorativa decisiva) ed è normale sperimentarla, perchè ci aiuta ad essere più attenti e vigili davanti ai pericoli e di fronte al raggiungimento dell'obiettivo.
Il problema è che chi soffre d'ansia è poco abituato e poco capace di riconoscere le proprie emozioni e i propri stati interni e non riesce a rilevare lo stato d'ansia percepito.
Inoltre le emozioni di paura, eccitazione, ansia, rabbia, stanchezza, fatica o anche il freddo spesso vengono tutte etichettate con "star male" e dunque uno stato pericoloso da cui ci si deve liberare velocemente.
L'obiettivo in psicoterapia è quello di aiutare la persona a dare un senso alle sue sensazioni, dando un nome all'emozione provata e aiutandolo a comprendere il significato di quello stato.
Solo in questo modo è possibile imparare che quando si sperimenta un'attivazione emotiva intensa non si corre alcun pericolo e non è necessario farla finire immediatamente.
Piuttosto è importante imparare ad usare l'ansia come un prezioso segnale su di sè, sui propri stati emotivi interni e sul modo di valutare in quel momento l'andamento delle cose.
Psicologa e Psicoterapeuta ad indirizzo Cognitivo Comportamentale riceve ad Imola previo appuntamento