L’autostima è il valore positivo che una persona si attribuisce, il sentirsi bene con sé stesso, la soddisfazione per il proprio modo di essere e i risultati conseguiti e la fiducia generica nelle proprie capacità.
Un uomo è ricco o povero secondo quello che pensa di se stesso, non secondo quello che possiede.
Henry Ward Beecher
In realtà il concetto è ancora più complesso, l’autostima infatti deriva da un mix tra le percezioni che abbiamo di noi stessi e quelle che abbiamo su come gli altri ci considerano. Alcune persone tendono a prestare più attenzione al proprio modo di vedersi (positivo o negativo che sia), mentre altre si affidano in larga parte alle considerazioni degli altri su di sé.
L’autostima si forma a partire dai primi anni di vita, si basa infatti sull’immagine riflessa dalla persona più significative (genitori, familiari, amici, insegnanti…), che vengono assunte come punto di riferimento. Deriva quindi dalle esperienze vissute, dalla storia di apprendimento e dal tipo di educazione ricevuta.
L’autoefficacia è la percezione che abbiamo delle nostre abilità in uno specifico campo. Ed è collegata strettamente al concetto di autostima, infatti sentirsi efficaci in una o più aree contribuisce ad una maggiore sicurezza di sé e alla costituzione di una buona autostima.