Sono tre le fasi principali dell’esercizio per il controllo della respirazione
:
- Fase UNO: Aumentare la consapevolezza delle proprie modalità di respirazione, contando il numero di atti respiratori (un atto = inspirazione + espirazione) che si effettuano in un minuto di tempo;
- Fase DUE: Regolarizzare la respirazione;
- Fase TRE: Mettere in pratica gli esercizi di respirazione per attenuare l’ansia.
FASE UNO: Il primo passo per prevenire e controllare l’iperventilazione è sapere se iperventila.
Prima di tutto facciamo un piccolo esercizio:
- Cominciare a contare per un minuto esatto il numero dei suoi respiri controllando un orologio.
- Conti “1” dopo aver inspirato (aver preso aria) ed espirato (aver buttato fuori l’aria) una volta; conti “2” alla fine del ciclo di respiro successivo (aria dentro e fuori, inspirazione ed espirazione) e così via.
- Provi a controllare il numero dei respiri al minuto in diversi momenti della giornata.
Che cosa avete notato? Ecco come interpretare il numero dei respiri.
Respira troppo velocemente? In media si fanno a riposo, in assenza di sforzi fisici, 10-12 respiri al minuto. Se la sua frequenza è più elevata, è meglio che cerchi di diminuirla.
Respira troppo profondamente? Le sembra che talvolta il torace si espanda troppo? Bisognerebbe inspirare (prendere aria) con il naso in modo regolare e tranquillo, senza sforzo (respirare con la bocca è una cattiva abitudine da modificare). Inoltre bisognerebbe usare prevalentemente il diaframma, il muscolo che separa i polmoni dall’addome.
Quando si usa il diaframma, la pancia si gonfia quando si inspira. Lo si può verificare mettendoci una mano sopra. Bisogna evitare di espandere troppo la cassa toracica.
Sospira o sbadiglia più degli altri? Troppi sospiri o sbadigli possono essere un segno di iperventilazione.
E’ importante anche identificare quali attività o quali eventi possono scatenare l’iperventilazione.
- Fuma troppo, beve troppo caffè, thè, coca cola e bevande energizzanti? Tabacco, caffè… sono tutti stimolanti e come tali accelerano la risposta di attacco fuga. Cerchi di ridurre il consumo al minimo e comunque non fumi se prevede di potersi trovare di fronte a qualcosa che la può mettere in ansia. Se beve the, caffè o bevande energizzanti passi alle rispettive versione decaffeinate o deteinate, non ne beva più di una tazza o due al giorno e sospenda comunque l’assunzione di bevande energizzanti.
- Beve troppi alcolici? All’inizio l’alcool ha un effetto sedativo, dopo qualche ora però diventa stimolante e facilità l’iperventilazione.
- Soffre di tensione premestruale o di dolori mestruali? Nella settimana che precede il ciclo alcune donne avvertono con maggiore intensità le sensazioni del proprio corpo, anche sensazioni simili a quelle dell’attacco di panico. Essere consapevoli di queste modificazioni periodiche aiuta ad affrontarle meglio.
- Fa troppe cose in fretta? Lavora troppo o troppo in fretta? Rallenti e si prenda il tempo necessario. Si organizzi in modo da non dover correre sempre da un posto all’altro. L’attività fisica aumenta il bisogno di ossigeno, il che porta a un aumento della frequenza e della profondità del respiro. Riuscirà a ottenere di più restando più calmo e lavorando a un ritmo regolare.