Il disturbo da alimentazione incontrollata, in inglese Binge Eating Disorder (BED) è una patologia caratterizzata dalla presenza di episodi di abbuffate compulsive, alle quali seguono sensi di colpa e vissuti fallimentari.
CARATTERISTICHE DIAGNOSTICHE (DSM IV) BED: BINGE EATING DISORDER
Il BED è caratterizzato dalla presenza di
Ricorrenti abbuffate.
Un’abbuffata è caratterizzata da:
Mangiare in un definito periodo di tempo (ad esempio un periodo di due ore) una quantità di cibo significativamente maggiore di quello che la maggior parte delle persone mangerebbe nello stesso tempo e in circostanze simili;
Sensazione di perdere il controllo durante l’episodio (ad esempio sensazione di non riuscire a smettere di mangiare o a controllare cosa e quanto si sta mangiando.
Gli episodi di abbuffata sono associati con tre (o più) dei seguenti
1. mangiare molto più rapidamente del normale;
2. mangiare fino a che non ci si sente spiacevolmente pieni;
3. mangiare una quantità di cibo notevolmente maggiore rispetto alla sensazione fisica di fame;
4. mangiare da solo poiché ci si sente imbarazzato per come si sta mangiando, sentirsi disgustato di se stesso, depresso o in colpa dopo l’abbuffata;
5. E’ presente grosso disagio riguardo gli episodi di abbuffata.
Gli episodi di abbuffata si verificano mediamente almeno due giorni a settimana nel corso di 6 mesi.
Le abbuffate non sono associate con un regolare uso dei comportamenti compensatori inappropriati (vomito autoindotto, uso inappropriato di lassativi, diuretici, clisteri e il digiuno o l’esercizio fisico eccessivo) e non si manifestano esclusivamente in corso di AN o di BN.
Recentemente i ricercatori che hanno contribuito ad elaborare la quinta revisione del Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali, DSM 5 e hanno incluso questo disturbo per la prima volta in una categoria a sé stante, riconoscendolo a tutti gli effetti come una malattia, un disturbo alimentare diagnosticabile al pari di anoressia e bulimia.
CHE COS'È UN'ABBUFFATA COMPULSIVA?
Per molte persone un'abbuffata è qualcosa di perfettamente innocuo: uno scivolone o un errore dietetico, un semplice abuso. Per altri, soprattutto per le donne, ma sempre più spesso anche per gli uomini, indica una
perdita di controllo sul mangiare.
In generale l’abbuffata compulsiva nel BED consiste nel
mangiare in un periodo limitato di tempo una quantità di cibo sensibilmente maggiore rispetto a quella che una persona normalmente mangerebbe in circostanze simili. Caratteristica è la
sensazione di perdita di controllo durante l’episodio.
I fattori che precedono l’abbuffata possono essere molteplici.
In alcuni casi l’episodio di abbuffata
è utile per dare sollievo a stati emozionali differenti, come la rabbia, la noia, la tristezza o l’ansia in altri è scatenato da segnali di tipo biologico, derivanti da una restrizione eccessiva dell’alimentazione messa in atto per far fronte all’insoddisfazione vissuta per il peso e la forma del corpo.
La conseguenza più immediata in genere è comune:
un senso di colpa che porta agli antecendenti di cui sopra – riduzione dell’introito calorico o emozioni e stati d’animo negativi – che alimentano un circolo vizioso difficile da bloccare.
Ogni nuovo episodio porterà quindi ad autoperpetuare il disturbo, ad un aumento delle preoccupazioni nei confronti delle forme e del peso corporeo e ad un senso di impotenza appresa dai numerosi fallimenti.
COSA FARE ALLORA?
Il Bed rappresenta una realtà in crescita, sia negli adolescenti che negli adulti, e una vera e propria patologia che richiede un intervento strutturato e basato sull’evidenza: ad oggi il trattamento riconosciuto più efficace per la cura di questo disturbo è la terapia cognitivo-comportamentale (CBT).
L’Alimentazione Incontrollata è il disturbo alimentare più frequente e quello che si cura più facilmente.
Il primo passo da fare è
uscire dall'isolamento e chiedere aiuto possibilmente a professionisti che operano in collaborazione con nutrizionisti e medici.