La sviluppo della sessualità durante l’adolescenza è preponderante.
Durante l’adolescenza infatti si completa la maturazione sessuale e si evidenziano in modo definitivo i caratteri sessuali secondari.
Nelle ragazze intorno ai 10-11 anni, cioè più precocemente che nei maschi,compare la prima mestruazione, cresce il seno, si presentano i primi peli sul pube, si arrotondano i fianchi e il grasso corporeo si distribuisce diversamente.
Un momento particolarmente importante è quello dell’arrivo delle mestruazioni. Questo evento può essere vissuto con reazioni di rifiuto e negazione, o come segnale a volte lungamente atteso, di progresso e conquista dell’autonomia.
Lo sviluppo sessuale nei maschi è più lungo e tardivo. Esistono ampie variazioni individuali, ma in genere avviene intorno ai 12-13 anni.
Uno dei primi segni è l’ingrossamento dello scroto e dei testicoli,successivamente vi è l’aumento del pene.
Appaiono peli più grossi, arricciati e sparsi sul pube, arrivano le prime eiaculazioni, compare l’acne e la traspirazione ascellare, più tardi compare lapeluria facciale e il cambiamento della voce.
Molti giovani adolescenti hanno i primi contatti con la pratica della masturbazione, attività sessuale piuttosto normale a questa età, ma spesso vissuta con forte ansietà a causa di atteggiamenti sociali e personali.
Durante questa fase del ciclo vitale cambia anche l’atteggiamento verso l’altro sesso. Il contatto con l’altro è capace di scatenare ansie e timori; non è infrequente ad esempio la paura di essere rifiutati. L’esperienza con l’altro sesso può costituire una dolorosa delusione. Essa consiste spesso in una semplice soddisfazione fisica non accompagnata da fiducia e tenerezza. Può generare sensazioni di solitudine e lontananza.
Ciò rafforza la dipendenza dal gruppo di compagni dello stesso sesso che sembra una protezione contro la paventata intimità eterosessuale.